TERAMO – Per la morte bianca di un operaio nel suo cantiere, un imprenditore teramano è stato condannato a un anno di reclusione e al risarcimento della famiglia della vittima con 600mila euro. E’ la sentenza emessa dal giudice nei confronti di T.C. di Tortoreto, ritenuto responsabile dell’omicidio colposo di un suo dipendente, morto per una caduta dal tetto di un edìficio. Con lui è stato condannato alla stessa pena anche il responsabile della sicureza del cantiere. Per giungere alla definizione del procedimento penale sono occorsi sei anni e un ricorso alla Cassazione che aveva annullato la sentenza di non luogo a procedere pronunciata contro i due imputati cinque anni fa.